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Google Backup: upload automatico e sicuro su Google Drive




Google Backup: come usare Google Drive per backup professionali con Iperius Backup

Per chi va di fretta

  • Google Backup non è solo foto o sincronizzazione: Google Drive può essere sfruttato come destinazione di backup professionale per proteggere dati aziendali, non limitandosi al semplice sync di file.
  • Vantaggi di Google Drive per i backup: costi fissi e prevedibili (anche 15 GB gratuiti), accesso ovunque e da qualsiasi dispositivo, sicurezza con 2FA e crittografia Google, nessun costo a consumo, integrazione nativa con Google Docs e servizi Workspace.
  • Iperius Backup massimizza questi vantaggi: software di backup versatile compatibile con immagini disco, file, database, email, macchine virtuali, ecc. Consente automazione avanzata, backup compressi e cifrati, con licenza perpetua (nessun abbonamento) e nessun vendor lock-in.
  • Multi-cloud e flessibilità: Iperius supporta Google Drive e molte altre piattaforme cloud (Dropbox, Amazon S3, Azure, OneDrive, ecc.), permettendo di implementare con facilità la strategia backup 3-2-1 con copie locali e remote senza complicazioni.
  • Soluzione semplice e integrabile: per specialisti IT e responsabili tecnici, Iperius + Google Drive offre un sistema di backup sicuro, efficiente e facilmente integrabile nell’infrastruttura esistente, eliminando rischi e complessità nella protezione dei dati.

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Google Backup: non solo sincronizzazione di file e foto

Google Drive offre uno spazio cloud versatile che va oltre la classica sincronizzazione file: può diventare un vero repository per i backup aziendali. In molti parlano di “google backup” pensando al backup automatico delle foto dallo smartphone o alla sincronizzazione dei documenti personali. In realtà, il termine abbraccia un concetto più ampio: usare la piattaforma Google come destinazione di salvataggio sicura per qualsiasi tipo di dato. Ciò significa non limitarsi alle funzioni base (come Google Foto o Backup and Sync), ma sfruttare Google Drive come cloud storage dove conservare copie di sicurezza di file aziendali, database, macchine virtuali e quant’altro.

In ambito professionale, fare backup su Google Drive comporta alcune differenze fondamentali rispetto alla semplice sincronizzazione:

  • La sincronizzazione (ad esempio quella di Drive for Desktop) mantiene i file identici su PC e cloud, quindi se un file viene cancellato o corrotto localmente, la modifica si propaga anche online. Non è una vera protezione dai disastri.
  • Il backup invece crea copie di sicurezza separate, spesso mantenendo versioni multiple, così da poter recuperare i dati anche dopo cancellazioni o modifiche indesiderate. Google Drive, se usato tramite un software di backup dedicato, diventa un deposito remoto dove i dati restano al sicuro indipendentemente da ciò che accade ai file originali.

In sintesi, “Google backup” significa utilizzare l’infrastruttura Google per la strategia di protezione dati, non solo per comodità di sincronizzazione. Con gli strumenti giusti, Google Drive si trasforma in un backup cloud professionale: un archivio off-site sempre disponibile, ideale per implementare le best practice come la regola 3-2-1 (che richiede una copia dei dati off-site). Nel resto dell’articolo vedremo i vantaggi specifici di Google Drive come destinazione di backup e come un software come Iperius Backup consente di sfruttarlo al meglio in ambito aziendale.

I vantaggi di Google Drive come destinazione di backup

Utilizzare Google Drive come soluzione di backup cloud comporta numerosi benefici per un’azienda. Ecco i vantaggi principali:

  • Costo fisso e niente sorprese: Google Drive offre piani di storage a costo fisso (es. tramite Google One o Google Workspace) e 15 GB gratuiti di base. Ciò significa poter stimare con certezza la spesa per il backup: non ci sono costi variabili a consumo (come avviene invece con alcuni servizi cloud che addebitano in base al traffico o allo spazio utilizzato oltre soglia). Paghi un abbonamento mensile/annuale per una certa quantità di GB e hai quella capacità sempre disponibile. Questa prevedibilità dei costi è preziosa per il budget IT, evitando brutte sorprese in bolletta anche in caso di ripristini o trasferimenti di grandi quantità di dati.
  • Accesso ovunque e multi-piattaforma: I dati salvati su Google Drive sono accessibili da qualsiasi luogo con una connessione Internet. Che tu sia in ufficio, a casa o in viaggio, puoi recuperare rapidamente un backup dall’interfaccia web di Drive o tramite le app dedicate. L’ecosistema Google è supportato su tutte le piattaforme: browser web, client desktop (Windows/Mac), e app mobile (Android/iOS). Questo garantisce che i tuoi backup siano sempre a portata di mano, pronti per un ripristino d’emergenza o per consultare rapidamente un file archiviato, usando qualunque dispositivo.
  • Sicurezza Google e 2FA: Google Drive beneficia dell’infrastruttura Google in termini di sicurezza e affidabilità. Tutti i dati vengono trasferiti e conservati cifrati sui server Google. Inoltre, l’account Google può (e dovrebbe) essere protetto con autenticazione a due fattori (2FA), aggiungendo un ulteriore livello di protezione contro accessi non autorizzati. Questo significa che anche i backup più sensibili, se caricati su Drive, sono difesi da credenziali robuste e un secondo fattore (come codice sul telefono o chiave di sicurezza). Dal punto di vista dell’affidabilità, Google garantisce alta ridondanza e uptime dei suoi servizi: i dati su Drive sono replicati su data center distribuiti geograficamente, riducendo al minimo il rischio di perdita per guasti hardware.
  • Integrazione nativa con l’ecosistema Google: Un aspetto unico di usare Google Drive come spazio di backup è la perfetta integrazione con Google Docs e gli altri strumenti Workspace. Tutti i documenti, fogli e presentazioni nel formato nativo Google non occupano spazio di archiviazione e rimangono modificabili online. Ciò implica che se tra i dati salvati ci sono file Office (Word, Excel, ecc.), essi possono essere aperti e convertiti in Google Docs/Sheets direttamente dal browser. Anche i file già in formato Google (come moduli, documenti condivisi) non necessitano di download per essere visualizzati. Questa compatibilità rende immediato l’uso o la verifica di file di backup: ad esempio, un PDF o un DOCX nel backup su Drive può essere visualizzato in anteprima istantaneamente, senza doverlo prima recuperare su un PC con software dedicato. L’ecosistema Google semplifica anche la condivisione controllata di file: se devi fornire a un collega un certo documento dal backup, puoi semplicemente condividerlo da Drive con permessi specifici, anziché inviargli fisicamente il file.
  • Scalabilità e flessibilità illimitata: Google Drive permette di espandere facilmente lo spazio di archiviazione in base alle esigenze. Se i tuoi backup crescono di dimensione, passare al piano superiore (es. da 200 GB a 2 TB su Google One, o aumentare lo storage per utente su Workspace) è questione di pochi click, senza migrazioni complesse. Non ci sono limiti pratici al numero di file caricati e le API di Google consentono a software come Iperius di gestire upload anche molto voluminosi in modo affidabile. Questa flessibilità consente al sistema di backup di adattarsi rapidamente alla crescita dell’azienda, mantenendo tutti i dati storici disponibili. In più, grazie alla politica flat di Google, aumentare lo spazio comporta solo l’upgrade del piano, senza dover riconfigurare infrastrutture o contrattare con fornitori diversi. Il risultato è un backup cloud che può crescere con voi, restando semplice da amministrare.

In definitiva, Google Drive come destinazione di backup unisce convenienza economica, accessibilità universale e solidi standard di sicurezza. Per un reparto IT, poter contare su un repository cloud gestito da Google significa alleggerire la gestione dell’infrastruttura (niente server propri da mantenere off-site) e sfruttare una piattaforma collaudata e familiare agli utenti. Tuttavia, per trasformare Google Drive in un vero sistema di backup professionale, è fondamentale impiegarlo assieme a un software di backup avanzato, che orchestrerà i salvataggi, le versioni e le pianificazioni. È qui che entra in gioco Iperius Backup, offrendo le funzionalità necessarie per gestire in modo ottimale i backup su Google Drive e non solo.

Iperius Backup: vantaggi tecnici e commerciali

Se Google Drive fornisce lo spazio cloud, Iperius Backup è lo strumento che permette di usarlo al meglio come parte di una strategia di protezione dati completa. Iperius è un software italiano pensato per ambienti business, con una gamma di funzionalità molto ampia.

Ecco i vantaggi tecnici e commerciali distintivi di Iperius che lo rendono ideale in combinazione con Google Drive:

  • Backup “a 360°” – compatibilità con ogni dato: Iperius Backup supporta praticamente qualsiasi tipo di backup di cui un’azienda possa aver bisogno. Con un unico software è possibile salvare file e cartelle da PC o server, creare immagini complete del disco (disk imaging) per il disaster recovery, effettuare backup di database (Microsoft SQL Server, MySQL, Oracle, PostgreSQL, ecc.), salvare caselle di posta elettronica e server email (incluso Exchange e Exchange Online di Office 365), nonché eseguire backup a caldo di macchine virtuali VMware ESXi e Hyper-V. Questa compatibilità estesa significa che puoi convogliare su Google Drive (o su altre destinazioni) tutti i dati critici, dai documenti ai sistemi interi, usando sempre la stessa piattaforma di backup. Iperius elimina la necessità di più soluzioni separate, semplificando la gestione e assicurando che nessun elemento dell’infrastruttura rimanga sprovvisto di backup.
  • Automazione avanzata e flessibilità nelle pianificazioni: Un buon backup deve essere regolare e automatizzato. Iperius eccelle in questo grazie a un sistema di schedulazione granulare e flessibile. Puoi impostare backup automatici con frequenza giornaliera, settimanale, mensile o persino esecuzioni multiple al giorno, definendo nel dettaglio giorni e orari. È possibile configurare politiche di backup incrementale o differenziale, così da ottimizzare i tempi e lo spazio su Google Drive trasferendo solo le modifiche successive al primo backup completo. Inoltre, Iperius permette di concatenare operazioni (es.: eseguire script prima/dopo il backup), notificare via email l’esito di ogni esecuzione, e gestire interruzioni o riavvii automatici in caso di mancata connessione. Tutto ciò avviene tramite un’interfaccia semplice, che consente ai responsabili IT di automatizzare al massimo il processo di backup con grande precisione, riducendo l’intervento manuale al minimo indispensabile. In pratica, si configura una volta il piano di backup e poi Iperius lavora in background, inviando su Google Drive (o altre destinazioni scelte) le copie di sicurezza secondo il calendario stabilito.
  • Efficienza: compressione e crittografia dei backup: Iperius offre funzioni integrate per comprimere e proteggere con crittografia i dati di backup. La compressione (in formato standard Zip) riduce lo spazio occupato dai backup su Google Drive, permettendo di sfruttare al meglio i GB disponibili e velocizzando i trasferimenti grazie a file più piccoli. Sul fronte sicurezza, Iperius consente di cifrare i backup con algoritmi di crittografia AES a 256 bit, impostando una password nota solo all’amministratore. In questo modo, anche se qualcuno accedesse indebitamente ai file sullo spazio Google Drive, i dati al suo interno sarebbero illeggibili. Compressione e crittografia lavorano insieme per assicurare backup più leggeri e sicuri, il tutto senza bisogno di strumenti aggiuntivi: è Iperius stesso a gestire la creazione di archivi compressi protetti da password durante ogni job di backup.
  • Licenza perpetua (nessun costo ricorrente): Dal punto di vista commerciale, uno dei maggiori punti di forza di Iperius Backup è il modello di licenza perpetua. L’azienda propone il software con un pagamento una tantum per licenza, dopodiché il prodotto può essere utilizzato illimitatamente senza abbonamenti annuali obbligatori. Ciò si sposa perfettamente con l’uso di Google Drive come storage, in quanto anche Google offre piani fissi e gratuiti: la combinazione Iperius + Google Drive permette di implementare un sistema di backup cloud senza costi ricorrenti significativi. Ad esempio, si può acquistare Iperius una volta sola e salvare i backup sul Google Drive gratuito da 15 GB – ottenendo di fatto zero costi periodici – oppure su un piano Google One da 100 GB pagando solo il piccolo abbonamento Google. In ogni caso, non c’è un servizio di backup terzo che fattura mensilmente in base ai dati. Questo rende Iperius estremamente conveniente nel lungo periodo rispetto a soluzioni SaaS di backup cloud che richiedono canoni continui. Inoltre, licenza perpetua significa anche continuità operativa: i backup restano accessibili e ripristinabili anche se si decide di non aggiornare più il software o se si interrompe il supporto, perché non c’è una scadenza che blocca il prodotto.
  • Nessun vendor lock-in, formati aperti: Iperius adotta un approccio che evita il vendor lock-in – ossia non ti “incatena” a un unico fornitore o a formati proprietari impossibili da leggere con altri strumenti. I backup effettuati possono essere in formati standard (come file semplici o archivi zip) o comunque recuperabili con facilità. Ad esempio, le immagini disco possono essere salvate come file VHD/VHDX montabili nativamente in Windows o macchine virtuali, e i backup di file possono anche essere eseguiti in modalità sincrona (copia 1:1) creando semplici duplicati. Questo significa che i tuoi dati di backup rimangono tuoi: se domani volessi spostarli da Google Drive ad un altro servizio cloud, o leggere i file senza Iperius, puoi farlo. Non c’è un formato cifrato proprietario che richiede necessariamente il software per l’estrazione (a meno che tu scelga volontariamente di cifrare, nel qual caso conosci comunque la password). Allo stesso modo, Iperius non ti vincola a usare un determinato cloud: oggi puoi iniziare su Google Drive, domani puoi decidere di migrare i backup su Amazon S3, su un NAS locale, su Azure o Dropbox, e Iperius lo supporta nativamente. Questa libertà da vincoli tutela l’azienda nel lungo termine, evitando dipendenze strette da un singolo vendor o piattaforma.
  • Supporto multi-cloud e ambienti eterogenei: Iperius Backup è progettato per adattarsi a infrastrutture ibride e multi-piattaforma. Oltre a Google Drive, è in grado di salvare backup su numerosi altri spazi cloud: Amazon S3, Microsoft Azure Blob Storage, Dropbox, OneDrive, Wasabi, Aruba Cloud, Backblaze, ecc., oltre che su server FTP/SFTP tradizionali. Puoi configurare più destinazioni per lo stesso backup job – ad esempio una copia locale su NAS e una remota su Google Drive – ottenendo ridondanza e distribuendo i rischi. Questa flessibilità è fondamentale per implementare in modo pratico la regola 3-2-1 (3 copie, 2 supporti diversi, 1 off-site): con Iperius puoi fare una copia locale e una su cloud in un unico processo automatizzato. Inoltre, Iperius funziona su tutte le recenti versioni di Windows (client e server) e può quindi integrarsi facilmente sia su piccoli PC che su server aziendali o macchine virtuali. Iperius fornisce aggiornamenti regolari per supportare nuovi sistemi (es. Windows Server edizione più recente, nuovi servizi cloud via API) e mantenere la compatibilità a 360 gradi. In più, è disponibile Iperius Console per monitorare centralmente tutti i backup da remoto e Iperius Storage per chi volesse anche uno spazio cloud professionale su data center basati nell’Unione Europea, ma queste sono opzioni aggiuntive. Il fulcro è che con Iperius hai un unico pannello di controllo per gestire backup su destinazioni eterogenee, integrandosi con l’ecosistema IT esistente senza bisogno di stravolgerlo.

In sintesi, Iperius Backup fornisce tutte le caratteristiche avanzate per gestire in maniera professionale i backup, unendole a una politica commerciale conveniente. Automazione, versatilità e assenza di costi nascosti sono parole chiave: il reparto IT può implementare politiche di backup rigorose con sforzo minimo e al contempo ottimizzare l’investimento economico. La possibilità di sfruttare Google Drive come target è un caso d’uso perfetto di come Iperius valorizza le risorse disponibili: si prende un servizio cloud diffuso e affidabile, e lo si potenzia con un software in grado di orchestrare backup complessi in modo semplice.

Conclusione

Per i professionisti IT alla ricerca di una soluzione efficace e integrabile per proteggere i dati aziendali, l’abbinata Iperius Backup + Google Drive rappresenta una scelta vincente. Abbiamo visto come Google offra un’infrastruttura cloud economica, sicura e accessibile ovunque, e come Iperius metta a disposizione gli strumenti per sfruttarla appieno secondo le migliori pratiche di backup. Implementando questa soluzione, è possibile realizzare facilmente la strategia 3-2-1: Iperius consente di mantenere 3 copie dei dati (produzione + backup locali + backup su cloud), su 2 tipologie di supporto differenti (ad esempio disco/NAS e Google Drive), con almeno 1 copia off-site sempre al sicuro nei server Google. Il tutto con costi sotto controllo e senza complicazioni tecniche.

In poche parole: Iperius Backup trasforma Google Drive in un potente alleato per la continuità operativa. Grazie alla sua versatilità e alle numerose integrazioni, i responsabili IT possono implementare un piano di backup robusto senza stravolgere l’infrastruttura esistente. Anzi, si tratta di aggiungere una soluzione leggera ma estremamente efficace: da un lato un software affidabile e ricco di funzionalità, dall’altro uno spazio cloud di una big tech, insieme per mettere i dati al sicuro.

Per la tua azienda

Se ancora non lo hai fatto, valuta l’adozione di Iperius Backup nella tua azienda: con un’unica soluzione potrai proteggere ogni sistema e dato, sfruttando Google Drive e altri cloud come cassette di sicurezza pronte all’uso. La semplicità di implementazione unita all’elevata affidabilità ne fanno una scelta ideale per ogni responsabile tecnico che punti a dormire sonni tranquilli sapendo che i propri backup sono sempre al sicuro e recuperabili in ogni evenienza.

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